lunedì 25 marzo 2013

Prof. don Primo Zanguio (1884-1933)


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Nacque ad Aldeno, fu consacrato sacerdote nel 1908, studiò ad Innsbruck materie classiche e filosofia. Partì con il collega don Tiso accompagnando i profughi della Valsugana fino ad Amstetten nell'Austria Inferiore dove per due mesi fu ospite del parroco del luogo. Quando nella tarda estate i profughi della cittadina e dei dintorni furono trasferiti a Mitterndorf, mentre don Tiso restò nell'accampamento dove c'erano già altri sacerdoti trentini, il prof. Zanguio accettò di passare in Moravia, dove c'era penuria di sacerdoti. Trovò una buona sistemazione a Kunstadt, nel castello, ospite della nobile famiglia CondenhoveHonrichs della diocesi di Brünn. 
All'Ordinariato di Trento scrive in data 18.12.1915: «Qua fuori la vita corre quasi normalmente; io certo non posso lagnarmi perché godo tutte le attenzioni della nobile Signora Contessa CondenhoveHonrichs, della quale sono ospite. Anche i profughi del mio circondario, posso dirlo per esperienza fatta altrove, stanno relativamente bene. Sono provveduti piuttosto largamente di capi di vestiario e di altri oggetti più necessari. Hanno sufficienti comodità di provvedere ai loro bisogni spirituali, e i più vicini possono mandare i figlioli alla scuola, che è abbastanza provvista di testi scolastici e quaderni da distribuire. Per le ragazze fu istituita anche una piccola scuola di lavoro, che procede regolarmente bene». In una cartolina dell'11.10.1915, che riporta il castello e la cittadina di Kunstadt, aveva già scritto al Vicario Generale, mons. Lodovico Eccheli, di aver cominciato ad insegnare catechismo nella scuola, organizzata con l'appoggio della Contessa e delle autorità locali a Kunstadt. Chiede che gli vengano spediti dei catechismi ed una Storia Sacra. «In gene-rale, qui e nei dintorni, i nostri profughi sono bene collocati, e la gente è buona». 
Lorenzo Dalponte 

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